Tra le specialità culinarie salentine, spiccano le “Sagne ncannulate”, chiamate anche “Sagne ritorte”.

Le sagne ncannulate, assomigliano molto alle tagliatelle di farina di grano duro, ma si differenziano dalla loro forma arricciata, ottenuta mediante una tecnica semplicissima usata dalle massaie e tramandata di generazione in gerenazione.

Le sagne ncannulate, come altre tipologie di pasta fresca fatta in casa, era una pietanza comunemente consumata durante il pranzo della Domenica o in occasione delle feste.

Questa tipologia di pasta fatta in casa, viene generalmente condita con del sugo di pomodori freschi durante il periodo estivo e con la passata di pomodoro nel periodo invernale.

Ovviamente, alle sagne ncannulate al pomodoro, possono essere aggiunte delle varianti a base di carne come ad esempio polpette e carne di maiale, oppure a base di formaggi, soprattutto l’aggiunta della ricotta forte.

Sagne ncannulate: ricetta

Ingredienti:

  • Kg. 1 di semola di grano duro;
  • Ml. 250 di acqua tiepida;
  • 1 pizzico di sale.

Prepazione:

Impastare la farina di grano con l’acqua e lavorarla fino a quando l’impasto risulterà omogeneo e consistente.

Con il mattarello (minnaturu) fare una sfoglia sottile.

Tagliare a striscioline di un centimetro e mezzo, attorcigliare con l’indice e il pollice tenendo ferma da una parte la striscia, mentre con il palmo della mano destra si “incannula” la sagna che, essendo molto lunga, va rigirata tre volte su se stessa.

Lasciare asciugare le “sagne”, cosparse di semola su un vassoio di cartone e poi cuocere in acqua bollente salata.

sagne ncannulate

Sagne nacannulate con le polpette: ricetta tipica salentina.

Ingradienti (6 persone):

  • Gr. 500 di sagne fresche;
  • Gr. 300 di carne macinata (2/3 manzo o vitellone e 1/3 maiale);
  • Gr. 300 di pangrattato;
  • Gr. 100 di formaggio misto grattuggiato;
  • 1/2 bicchiere di vino bianco fermo o anche rosato;
  • Gr. 300 di passato di pomodoro;
  • 1/2 cipolla;
  • 1 spicchio di aglio;
  • 2 uova;
  • Ml. 50 di olio extravergine d’oliva;
  • farina;
  • Olio per friggere;
  • Sale q.b.

Prepazione:

Preparare un impasto con la carne macinata, il pangrattato, le uova, una bella manciata di formaggio, l’aglio ben schiacciato, formare le polpette e farle rotolare nella farina; friggerle e tenerle da parte.

Per evitare che l’impasto si attacchi alle mani, bagnarsi man mano le palme nel vino rosso tenuto in una tazza.

Far rosolare nell’olio la cipolla ed aggiungere il vino; lasciar asciugare.

Versare il passato di pomodoro e farlo cuocere a fuoco moderato per una quarantina di minuti.

Unire le polpette tenute da parte e continuare la cottura per ancora una decina di minuti.

Condire la pasta cotta al dente con il sugo con le polpette e aggiungere un ciuffo di basilico fresco.

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